DIECI cose che dovresti sapere sulla Chlamydia trachomatis (il nemico silenzioso)
La Chlamydia è un’infezione a trasmissione sessuale, cioè si diffonde da persona a persona attraverso il contatto sessuale.
La Chlamydia trachomatis comprende due biovarianti umane: tracoma e linfogranuloma venereo (LGV). Il primo ha tropismo epiteliale nelle muco-membrane, il secondo linfatico.
La Chlamydia è un parassita esclusivo delle mucose dell’uomo, hanno infatti perso molte importanti attività metaboliche nonché la capacità di produrre ATP (energia cellulare).
Un’ infezione da Chlamydia può interessare i genitali esterni, ma soprattutto interni e, nelle donne, le tube di Falloppio e le ovaie. A volte, il sesso orale con qualcuno affetto da clamidia può provocare un’infezione della gola. Il sesso anale può causare l’infezione al retto.
Una donna in gravidanza può trasmettere la clamidia agli occhi o ai polmoni del neonato durante il parto
È possibile non avere alcun sintomo pur essendo infetti, oppure i sintomi possono insorgere molte settimane dopo aver contratto l’infezione. I sintomi sono aspecifici, nell’uomo solitamente una sensazione di bruciore all’uretra (punta del pene) durante la minzione (facendo pipì). Nelle donne i sintomi includono la sensazione di dover urinare spesso, dolore durante la minzione, perdite (secrezioni) vaginali di liquido denso e giallastro
Si dice che la Chlamydia può causare sterilità perché se una donna affetta da clamidia non riceve alcun trattamento può contrarre la malattia infiammatoria pelvica (PID). La PID è un’infezione all’utero e/o alle tube di Falloppio, può diffondersi anche alle ovaie e quindi può essere una causa di danno permanente degli organi riproduttivi e rendere difficile avere figli.
La Chlamydia può causare danni anche nell’uomo affetto sviluppando l’epididimite, un’infezione dell’epididimo. L’epididimo è il dotto spiraliforme nella parte superiore di ciascun testicolo. L’epididimite provoca dolore e gonfiore allo scroto.
Se si è sessualmente attivi, parlare con il proprio medico di un test di screening per la clamidia
La clamidia viene prevenuta utilizzando sempre il condom e curata con gli antibiotici, se si scopre in tempo, per tutelare il nostro apparato riproduttivo.