La gran parte delle donne PCOS, soprattutto di quelle che presentano oligomenorrea, manifestano difficoltà per l’estrema variabilità nella presenza della loro fase ovulatoria, per alcune non presente. Per tale motivo la difficoltà è insita proprio nella possibilità di far incontrare i gameti (ovocita – gamete femminile – e spermatozoo – gamete maschile). Infatti, se una donna con PCOS non presenta ovulazione il concepimento non può avvenire, per cui il primo step per trattare una donna con PCOS che cerca una gravidanza è consentirle un’ovulazione (spontanea o farmacologicamente indotta).
La fertilita’: un bene che va preservato
La denatalita’ in Italia sembra un fenomeno inarrestabile, lo scorso anno si sono registrate 15.000 nascite in meno rispetto al 2014. La media di figlio per donna in Italia ormai è di 1.35, tra le più basse in Europa. Tutti ascrivono le colpe alle politiche economiche o a ragioni sociali, ma è veramente solo questo? Un quinto delle coppie in…
L’ormone antimulleriano, tra mito e realtà
L’ormone antimulleriano dal punto di vista “tecnico” è un membro della famiglia transforming growth factor-beta (TGF-β), ed è prodotto dalle cellule della granulosa dei piccoli follicoli, quelli cosiddetti secondari e terziari. Quando una bambina nasce, ha un numero variabile di cellule uovo, contenute in strutture molto semplici, chiamate follicoli primordiali, costituiti da un singolo strato di cellule ancelle, preposte al nutrimento dell’uovo,…
SOCIAL FREEZING – Preservazione della fertilità
Un’opzione attuabile finalmente anche in Italia Cambiano i pensieri, cambiano gli obiettivi e si adeguano le strategie, ecco perché oggi vi voglio parlare di “social freezing”, forse non tutti conoscono questa tecnica di preservazione della fertilità, ma sempre più le giovani donne italiane la richiedono. La crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale (detta anche “social freezing”) può essere definita come…